Piano emergenza
“Sapresti gestire una situazione di emergenza?”
Il Piano di Emergenza è un’indispensabile raccolta di procedure che tutti i lavoratori dovrebbero conoscere per fronteggiare emergenze, di varia natura e che per diversi motivi, si potrebbero concretizzare sul luogo di lavoro
Il Piano di Emergenza ed Evacuazione (P.E.E.) è un elaborato sintetico, che include le operazioni che i lavoratori devono attuare per prevenire le situazioni di rischio in caso di emergenza e per abbandonare il luogo di lavoro – o la zona pericolosa – in modo tempestivo e sicuro.
I casi di emergenza possono essere diversi: incendi, esplosioni, crolli, allagamenti, fughe di gas, avarie, calamità naturali e ogni tipo di evento accidentale e non prevedibile.
Inoltre, tutte le aziende tenute a redigere il Piano di Emergenza sono obbligate ad effettuare almeno una prova di evacuazione all’anno, coordinata dagli addetti alle emergenze, alla quale partecipano tutti i lavoratori.
Quando è obbligatorio?
Il Piano di Emergenza ed Evacuazione è obbligatorio per:
- Aziende con dieci o più dipendenti;
- Aziende in cui si svolgono attività soggette al controllo dei vigili del fuoco ai sensi del DPR 151/2011.
Il D.M. del 02/09/2021, sostituisce il D.M. del 10 Marzo 1998, rendendo obbligatorio il Piano di Emergenza anche per:
- luoghi di lavoro aperti al pubblico dove, indipendentemente dal numero dei lavoratori, siano contemporaneamente presenti più di 50 persone.
Perché affidarsi a Gruppo G.M.B. per la sua redazione?
La reale fruibilità. I piani di emergenza che realizziamo tengono realmente conto della struttura in cui l’Azienda è inserita, delle potenziali problematiche di evacuazione presenti, prevedendo procedure studiate per la casistica reale e applicabili in senso pratico.
P.E.E.: chi lo redige e quali sono gli obblighi per il datore di lavoro
Il P.E.E. deve essere predisposto dal datore di lavoro, in collaborazione con il RSPP, gli addetti al primo soccorso e alla prevenzione incendi.
Nel piano di emergenza vanno identificate le figure atte a gestire e sovrintendere l’attuazione delle procedure: per questo, è bene che si tratti di soggetti con determinati requisiti, ovvero persone che denotano sangue freddo e predisposizione all’intervento. Quindi, le figure non in grado di gestire in modo lucido ed efficace le situazioni di emergenza non dovrebbero essere indicate tra gli incaricati.
Nella gestione della situazione di emergenza ogni soggetto coinvolto deve avere ruoli, compiti e responsabilità ben definite per rendere la gestione dell’emergenza e dell’evacuazione più semplice ed efficace.